Quale attrezzatura serve per la fotografia odontoiatrica?

In questo articolo approfondirò qual è l’attrezzatura che serve ad un igienista dentale per la fotografia odontoiatrica e condividerò anche  la mia esperienza con questo potente mezzo di comunicazione.

Indice dell’articolo:

• Perchè fotografare
• I benefici che ha apportato la fotografia nella mia pratica clinica
• Quale attrezzatura serve per la fotografia odontoiatrica
• Le fotocamere mirrorless possono essere utilizzate?
• Alcuni link utili per l’attrezzatura odontoiatrica
• Corso sulla fotografia odontoiatrica

Perchè fotografare?

La fotografia odontoiatrica è essenziale per diventare dei bravi professionisti. Diventare? Esatto, uno dei primi benefici della realizzazione di fotografie intraorali è quello relativo al miglioramento della nostra pratica clinica. Ci ricorderemo con più facilità e con maggiore oggettività la situazione iniziale e finale del paziente.

Immaginiamo di visitare oggi Marco. Fissiamo un nuovo appuntamento tra 3 mesi. Vediamo all’incirca 30-40 pazienti a settimana. Nel frattempo avremo visto circa altri 400 pazienti dopo Marco. Come possiamo ricordarci l’esatta condizione di Marco dopo 3 mesi di lavoro?

Diventa così scontato che la fotografia ci aiuta a percepire il nostro lavoro con maggiore oggettività. Come il nutrizionista ha la bilancia, un mezzo oggettivo per misurare le variazioni di peso nel periodo indagato, così l’igienista dentale ha un mezzo potente per misurare i miglioramenti nel tempo dei pazienti: la fotografia odontoiatrica. A volte ci sembra che nulla sia cambiato, poi scattiamo la foto e….: le differenze invece sono molte! La fotografia ci può dare quindi anche molte soddisfazioni.

La fotografia odontoiatrica è il nostro mezzo per rendere professionale il nostro lavoro, essere percepiti come professionisti che tengono al proprio lavoro, che lavorano con precisione e che hanno una propria indipendenza rispetto all’odontoiatra: un proprio ruolo ben specifico.

Fotografare serve anche per mostrare cosa siamo capaci di fare che sia mostrare all’odontoiatra i risultati raggiunti o mostrare ai pazienti che cosa possono ottenere con uno sbiancamento domiciliare, per esempio.

I fatti contano molto di più delle parole, e i fatti vengono documentati con delle foto!

I benefici che ha apportato la fotografia nella mia pratica clinica

Veniamo un attimo alla mia storia, perchè è interessante. Sono arrivata nello studio in cui attualmente collaboro come un piccolo pulcino impaurito da tutti: dalle colleghe, dalle assistenti, dai dottori. Si, se ripenso al mio primo colloquio e a quei primi mesi di lavoro, mi sentivo proprio così: non proprio il massimo per iniziare carichi in questa professione in cui è richiesta sicuramente grande forza di carattere, empatia e sicurezza in se stessi oltre che ad una buona conoscenza della materia.

Io mi sentivo preparata scientificamente e professionalmente ma avevo anche paura, paura di sbagliare, paura di non essere abbastanza brava. Quello che mi  ha permesso di evolvere è che questa paura non mi ha bloccato ma mi ha spronato.

La fotografia odontoiatrica è stata una delle prime materie che ho voluto apprendere nel 2016 dopo la Laurea. La fotografia mi ha permesso di documentare il mio primo caso di ICON, un prodotto che in studio non veniva utilizzato. Dopo che ho documentato il primo caso e l’ho mostrato all’odontoiatra, questo nuovo trattamento è stato inserito nel gestionale dello studio!

Wow! Il caso era riuscito bene e la fotografia ha documentato che si, ci ero riuscita!

Così per tanti altri trattamenti, ho acquisito sempre più sicurezza in me stessa grazie anche alla documentazione fotografica.

Quale attrezzatura serve per la fotografia odontoiatrica

Per fotografare in odontoiatria non abbiamo bisogno solo di una macchina fotografica reflex o mirrorless ma di altri due importanti componenti: un obiettivo specifico e delle luci (flash o led). Io utilizzo una Canon ma si trovano molte componenti anche e soprattutto per Nikon, che a detta di molti odontoiatri sembra risultare migliore di Canon nella resa dei colori dei tessuti molli.

Se prendiamo ad esempio le immagini che deve scattare un igienista dentale durante la sua routine clinica, queste potrebbero essere: fotografie intra-orali soprattutto la frontale in massima intercuspidazione, le laterali e il volto del paziente (se volesse documentare in modo completo un caso parodontale o uno di sbiancamento).

Per eseguire queste foto, dovrà utilizzare una macchina fotografica reflex oppure una mirrorless, in combinazione con un obiettivo con la lunghezza focale di 100mm (obiettivo macro) e con flash anulare o satellite. L’obiettivo macro 100 mm è il gold standard e riesce a realizzare sia ottime fotografie intra-orali sia fotografie extra-orali. Per riuscire a realizzare queste ultime sarà necessario distanziarsi molto di più dal soggetto rispetto a quelle intra-orali.

In merito alla distanza di lavoro, è bene ricordare che esistono Reflex full-frame e quelle APS-C. Le Reflex con sensore full frame possiedo un sensore a pieno formato (24×36) mentre una Reflex con sensore APS-C  un sensore ridotto (solitamente 22,3×14,9mm). Questo significa che, per ottenere la stessa foto con lo stesso numero di denti inquadrato, con le Reflex con sensore APS-C dovrò scattare più distante dal soggetto rispetto alle full frame poichè le APS-C, avendo un sensore ridotto hanno anche un fattore di ingrandimento superiore. Questo fattore di ingrandimento rispetto alle full frame possono rendere a volte, la fotografia del volto del paziente, quasi impossibile se gli spazi dello studio sono ristretti.

Le fotocamere mirrorless possono essere utilizzate per la fotografia odontoiatrica?

Le Mirrorless, come dice il nome, sono delle fotocamere digitali professionali, che a differenza delle Reflex, non possiedono il sistema di specchi rendendole così più compatte. Così come nella Reflex, anche nelle Mirrorless è possibile impostare manualmente l’apertura del diaframma e la velocità dello scatto per creare delle foto che siano il più realistiche possibili. Per cui, si è possibile utilizzare anche le mirrorless per la fotografia odontoiatrica, meglio se i modelli più avanzati e recenti.  L’aspetto positivo delle mirrorless è che sono meno pesanti delle reflex e quindi possono risultare più agevoli nella documentazione fotografica.

Alcuni link utili per l’attrezzatura odontoiatrica

Ecco alcuni link utili per l’attrezzatura fotografica in odontoiatria:

Corpo macchina: Nikon D7200 Fotocamera Reflex Digitale, 24,72 Megapixel, Wi-Fi Incorporato, NFC, Nero [Versione EU] : Amazon.it: Elettronica

Obiettivo macro Nikon: Nikon Obiettivo Nikkor AF-S VR Micro-Nikkor 105 mm f/2.8G IF-ED, Nero [Versione EU] : Amazon.it: Elettronica

Flash anulare: Metz Mecablitz 15 MS-1 Digital Flash Anulare per Canon/Nikon/Olympus/Pentax/Sony, Aggiornabile via USB, Nero : Amazon.it: Elettronica

Specchi e contrastor: Home – Dental Shooting – Shop

Corso sulla fotografia odontoiatrica

Ho realizzato un corso online sulla fotografia odontoiatrica, che permette ai corsisti di conoscere come impostare correttamente la propria reflex o mirrorless per ottenere delle buone fotografie, conoscere l’utilizzo dei flash satelliti per le foto estetiche, sapere come gestire specchi e apribocca attraverso video clinici pratici.

Ho creato dei PDF con i riassunti di tutte le varie posizioni di lavoro da stampare e tenere sempre con sè, ho racchiuso nel corso tutti gli errori che negli anni ho commesso e ho creato un gruppo telegram per supportare nel tempo gli studenti. Un grande ostacolo infatti alla fotografia odontoiatrica era quello di partecipare a corsi di fotografia, ma non iniziare mai a fotografare sul serio per mancanza di stimoli.

Ho anche creato un template dove potrai organizzare tutti i tuoi casi clinici migliori e stamparlo facilmente per mostrarlo ai pazienti e agli odontoiatri. Se vuoi sapere di più sulla creazione del portfolio ho scritto un articolo in merito qui!

Se vuoi sapere di più sul mio corso di fotografia clicca qui!